Geopolitica della salute. Covid-19, OMS e la sfida pandemica
Nicoletta Dentico e Eduardo Missoni, Rubettino Editore, 2021
Nel 2020, l’amministrazione Trump ha deciso di abbandonare l’OMS proprio mentre l’agenzia si trovava a fronteggiare la più importante crisi sanitaria della sua storia, ancora in corso. L’accusa frontale all’OMS di aver coperto l’opaca gestione dell’epidemia da parte della Cina, origine del virus, rivela quanto sia facile per l’agenzia diventare il capro espiatorio di un conflitto geo-politico tra paesi, in questo caso due potenze mondiali. Non è la prima volta che l’OMS si trova sotto tiro. In altre occasioni epidemiche si è mossa con incertezza, talora sbagliando. Ma la qualità del suo operato dipende molto da quella dell’intervento dei governi, ovvero dei soggetti titolari dell’organizzazione. Per valutarne le decisioni serve ripercorrere la sua storia, capirne il mandato, i meccanismi di finanziamento, le tensioni che attraversano la sua gestione. Questo libro vuole fare chiarezza, con un’analisi schietta, sul funzionamento dell’OMS, sulle influenze esterne cui è esposta, sulle responsabilità dei diversi “portatori d’interesse”. Il libro fa riferimento al contesto del Covid-19 e al ruolo dell’Organizzazione nelle emergenze sanitarie, ma l’intento è richiamare l’attenzione sulla sfida più grande: la tutela del diritto alla salute e l’azione della politica per promuoverne la realizzazione. Un obiettivo che richiede una OMS autorevole e credibile, all’altezza di un mondo che aspira sul serio a dotarsi degli strumenti per difendersi dalle nuove crisi sanitarie che già si prospettano all’orizzonte.
Nicoletta Dentico, giornalista ed esperta di salute globale. Dopo sette anni alla Radiotelevisione Giapponese NHK, ha coordinato la Campagna Italiana per la Messa al Bando delle Mine e poi diretto Medici Senza Frontiere in Italia, dove ha lanciato la Campagna per l’Accesso ai Farmaci Essenziali. Da allora, la salute globale è stato il suo ambito di ricerca e impegno. È stata co-fondatrice dell’Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (Oisg). Come responsabile policy di Drugs for Neglected Diseases Initiative (DNDi) ha seguito diversi negoziati all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), salvo poi lavorare come consulente della agenzia al Cairo e a Ginevra. Dal 2013 al 2019 è stata componente del CdA di Banca Popolare Etica e vicepresidente della Fondazione Finanza Etica. Attualmente dirige il programma di salute globale di Society for International Development (SID). È autrice di numerose pubblicazioni sulla salute, lo sviluppo e i diritti umani.
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