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GLI ORIZZONTI DELLA SALUTE

Dopo i 10 anni di attività, la consueta rassegna autunnale “Vivere sani, Vivere bene” evolve nell’esplorazione della salute intesa non solo come condizione fisica e mentale dell’individuo, ma anche come indispensabile requisito del benessere della collettività nel suo insieme. Un benessere che va coltivato con uno sguardo sempre rivolto in avanti, al futuro, alle nuove opportunità offerte anche dalla tecnologia.

Nasce così la nuova rassegna Gli Orizzonti della Salute, che raccoglie questa sfida e propone a Vicenza una riflessione con i migliori scienziati, esperti e intellettuali per sviluppare un pensiero consapevole sulla centralità della salute come patrimonio comune.

 

GLI ORIZZONTI DELLA SALUTE 2024
One Health. In tre dimensioni

L’edizione 2024 si svolgerà dal 3 al 17 novembre.
Il programma sarà presto disponibile.

 

 

EDIZIONE 2024

Gli Orizzonti della Salute è la rassegna con cui Fondazione Zoé – Zambon Open Education invita il pubblico a orientare lo sguardo verso il futuro dell’umanità per coglierne segni, ispirazioni e sfide rispetto al nostro modo di essere e vivere in salute.
Nel percorso di indagine di Fondazione Zoé, affrontiamo, per il terzo anno, una riflessione sul concetto di One Health: un approccio olistico alla salute che pone alla base l’interconnessione tra salute umana, animale e ambientale. Se nella prima edizione ci siamo interrogati su cosa sia One Health, nella seconda ne abbiamo approfondito l’approccio circolare e multidisciplinare. Per questa terza edizione, la domanda è ‘Perché One Health? E perché adesso?’
One Health è per il futuro dell’uomo, per le generazioni di oggi e di domani. É il modo per leggere, interpretare e comprendere i cambiamenti con la piena consapevolezza e con gli strumenti più adatti per poterli affrontare. L’uomo non è una monade ma parte integrata di un sistema complesso. Addentriamoci, dunque, nelle tre dimensioni di One Health per vedere i fili intrecciati che tengono insieme questo sistema: dall’interdipendenza tra specie alla biodiversità microbica; dall’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute del pianeta alla transizione ecologica.
Un viaggio alla (ri)scoperta di noi stessi, del nostro rapporto con la natura e con gli animali, per comprendere quanto l’impronta umana stia cambiando il corso della storia e, al tempo stesso, sia la sola in grado di tracciare strade alternative, a protezione delle tre dimensioni.

PROGRAMMA ON LINE DA VENERDÌ 25 OTTOBRE

EDIZIONE 2019

Gli Orizzonti della Salute tra emozioni e relazioni del vivere contemporaneo

Il 2020 ha modificato radicalmente non solo il nostro modo di vivere, ma anche la nostra visione del mondo e del futuro: un trauma collettivo, che sta generando un cambiamento antropologico epocale, legato anche alla vertiginosa accelerazione nell’uso delle tecnologie digitali. Ci siamo resi conto della nostra fragilità e abbiamo maturato una nuova consapevolezza sulla centralità della salute non solo del singolo, ma come patrimonio collettivo e indispensabile pre-requisito del vivere sociale. Stress e paura prolungati incidono profondamente sulle nostre emozioni e comportamenti, sulla nostra mente, sulla struttura stessa del nostro cervello.

La pandemia, istantaneo amplificatore delle nostre incertezze, ci pone di fronte a nuovi interrogativi, alla ricerca delle risposte cruciali: cosa abbiamo imparato? Come siamo cambiati? In che modo tornare a guardare al futuro con positività?

Gli Orizzonti della Salute si propone di riflettere intorno a questi temi, focalizzando in particolare alcuni aspetti:

  • La ricerca più avanzata dimostra che anche le emozioni sono governate dal cervello: con quali meccanismi, e quali potenzialità? Qual è il loro ruolo? Si può imparare a governarle?
  • Come incide sulla nostra mente la digitalizzazione che stiamo vivendo? Fino a che punto modifica i nostri comportamenti, le scelte, le decisioni? Cambierà il nostro rapporto con la realtà?
  • In che modo cambiano le relazioni, interpersonali e di cura? In un mondo fatto di tecnologia e comunicazioni a distanza, senza i gesti, gli sguardi e i non detti propri del contatto diretto, saremo più lontani o più vicini?

 

INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA.

Prenotazioni aperte da lunedì 5 ottobre.

Posti limitati, nel rispetto delle norme interne e delle disposizioni di legge per la prevenzione del contagio da Covid-19. In caso di posti esauriti, è possibile accedere alla lista d’attesa.