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Sergio Pecorelli

Biografia

Sergio Pecorelli è Professore ordinario di Ginecologia e Ostetricia all’Università di Brescia, nel novembre 2010 viene eletto Rettore dell’Ateneo per il sessennio accademico 2010/2016. Dal giugno 2009 è stato Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Oggi è Presidente della Giovanni Lorenzini Medical Foundation (New York, USA).

Partecipazioni

MEDICO-PAZIENTE, PARTNER NELLA TERAPIA E NELLA RICERCA

Negli ultimi anni si sta modificando il rapporto medico/paziente, partendo da un’ottica nuova: “prendersi cura”, più che semplicemente curare, e diventare partner in un percorso che prende avvio sin dal primo colloquio conoscitivo, dalla prescrizione terapeutica, necessariamente condivisa, e dal consenso informato.

Far comprendere alle persone la loro situazione, condividere la scelta del percorso di cura, spiegare l’importanza cruciale dell’aderenza ai protocolli: tutto questo fa parte di un doveroso “riconoscimento di cittadinanza” del paziente, consapevoli che il percorso di ciascuno si inserisce nel più vasto processo della ricerca scientifica, contribuendo al suo progresso.

Comportamenti, infiammazione e salute del cervello

Il cervello influenza lo stato della nostra salute e, allo stesso tempo, i nostri comportamenti influenzano la salute del cervello, tanto che la salute mentale è stata inserita tra i diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU. Ma come è possibile preservarla? Quale ruolo ha, nel benessere del nostro cervello, e di conseguenza dell’intero organismo, lo stato infiammatorio, causa di molteplici degenerazioni cellulari e dell’insorgere di tante patologie?
Ne parliamo con Sergio Pecorelli, Presidente della Giovanni Lorenzini Medical Foundation (New York, USA).

I primi 1000 giorni del percorso della vita. Conoscere per responsabilizzarsi

Con una esposizione vivace e accattivante, il prof. Sergio Pecorelli ci ha condotto alla scoperta di come l’ambiente possa modificare il benessere fisico e psicologico dell’individuo già a partire dal periodo immediatamente prima del suo concepimento. Il modo in cui viviamo, gli stili di vita e i comportamenti che adottiamo, i fattori di stress, il grado di inquinamento che ci circonda hanno un’influenza determinante sulla qualità delle cellule germinali prima, e sui tessuti in formazione del bambino poi.
Nel periodo embrio-fetale e subito dopo la nascita la plasticità del suo organismo infatti è massima e risente positivamente o negativamente dell’ambiente, tanto da determinare in modo permanente la salute della persona adulta che diventerà.

SE CAMBIAMO L’INIZIO DELLA STORIA, CAMBIAMO TUTTA LA STORIA

Esploreremo le teorie e le scoperte più recenti che rivelano l’importanza cruciale dei primi mille giorni di vita per lo sviluppo e la salute a lungo termine dei nostri piccoli. E scopriremo come un investimento di amore, attenzione e cura durante il pre-concepimento, la gravidanza e i primi due anni del bimbo possa creare le fondamenta per una vita sana e appagante e rappresenti la più importante forma di prevenzione oggi conosciuta.

Altri relatori

  • Giovanni Ziccardi
    Giovanni Ziccardi è Professore di Informatica giuridica e coordinatore del corso di perfezionamento in Informatica giuridica presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano la criminalità informatica, le investigazioni digitali e i diritti di libertà. Tra i suoi libri: Internet, controllo e libertà (2015), L’odio online (2016) e Tecnologie per il potere (2019).
  • Anita Gramigna
    Anita Gramigna è Docente di Pedagogia generale e Metodologia della ricerca, Direttrice del Laboratorio di Epistemologia della formazione, Università degli Studi di Ferrara.
  • Walter Quattrociocchi
    Walter Quattrociocchi è Professore di Scienze Informatiche all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove dirige il laboratorio Data Science and Complexity. È specializzato in scienze cognitive, scienza dei dati e modelli di processi dinamici in network complessi come la diffusione della disinformazione digitale e la comparsa di fenomeni collettivi. Autore, con Antonella Vicini, del libro: Liberi di crederci (2018).
  • Daniela Ovadia
    Giornalista scientifica e docente di Neuropsicologia forense e Neuroetica; Condirettore del Laboratorio Neuroscienze e Società, Università di Pavia, Direttore del Center for Ethics in Science and Science Journalism, Milano
  • Cristina Maria Alberini
    Full Professor in Neuroscience al Center for Neural Science (CNS) della New York University. Ha ricevuto numerosi premi tra cui Hirschl-Weill Career Scientist Award, NARSAD Independent Investigator Award, Golgi Medal, Athena Award, MERIT Award e il Jacob K. Javits NYU Award.
  • Monica Bormetti
    Monica Bormetti, psicologa, TEDx speaker e autrice di #Egophonia, gli smartphone fra noi e la vita (Hoepli). Nel 2017 ha creato smartbreak.it progetto con cui fa divulgazione sul rapporto tra esseri umani e digitale. Fa formazione sul benessere digitale con l’obiettivo di guidare le persone ad avere un utilizzo più consapevole e sano della tecnologia.
  • Euro Beinat
    Professore di Geoinformatica e Data Science, Università di Salisburgo, e dirigente d’azienda. La sua esperienza spazia dalla ricerca fondamentale alla leadership aziendale in aree quali Internet of Things, Data Science e Machine Learning. Ha fondato start-up e iniziative non-profit focalizzate sull’intelligenza artificiale.
  • Antonio Cerasa
    Neuroscienziato e Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR.