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VIVERE SANI, VIVERE BENE: LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE

giovedì 31 luglio 2025

Nel mese di maggio 2025, Fondazione Zoé, in collaborazione con l'Associazione Amici del Cuore Vicenza ODV, ha proposta un'attività di prevenzione cardiovascolare, all’interno della rassegna Vivere sani, Vivere bene. L'iniziativa, che si è svolta ogni giovedì presso gli uffici della Fondazione, ha suscitato un grande interesse tra i cittadini vicentini, tanto che le prenotazioni sono andate esaurite in pochi giorni. Nell’ambito delle attività, è stata condotto anche un’indagine statistica sui partecipanti che si presta a base per un confronto fra la salute cardiovascolare della popolazione vicentina e i dati regionali del Veneto, registrati alla fine del 2023. Sebbene i numeri relativi ai partecipanti siano limitati, è stato possibile tracciare alcune tendenze interessanti riguardo allo stato di salute della comunità locale.

Partecipazione e demografia

Complessivamente, 236 persone hanno aderito all'iniziativa, con una prevalenza di donne (65%) rispetto agli uomini (35%). Le fasce di età maggiormente rappresentate sono state quelle degli over 71 (39%) e dei 61-70enni (35%). I partecipanti di età compresa tra i 51 e i 60 anni sono stati quasi il 19%, mentre il 7% apparteneva alla fascia tra i 30 e i 50 anni. Questi dati confermano l'interesse di una fascia adulta e senior nella prevenzione cardiovascolare, con un picco di partecipazione tra i più anziani.

I dati cardiovascolari e metabolici

I risultati dei controlli hanno mostrato alcune tendenze preoccupanti, ma anche segnali positivi in confronto alla media regionale. Circa il 22% dei partecipanti ha mostrato valori di pressione alta, con il 2,54% che ha evidenziato parametri indicativi di ipertensione. Questo dato è superiore alla media regionale: il 18% dei veneti soffre di ipertensione arteriosa, secondo la Relazione Socio Sanitaria Regionale (RSSR) 2024.

Un altro aspetto rilevante è relativo al controllo dei livelli di glicemia. Quasi il 45% dei partecipanti ha mostrato valori di glicemia alterati, di cui circa il 3% con livelli superiori a 126 mg/dl, una condizione che può essere indicativa di pre-diabete. Questi numeri sono particolarmente significativi, considerando l'aumento della prevalenza del diabete e delle malattie metaboliche a livello nazionale.

Per quanto riguarda il colesterolo, il 18,64% dei partecipanti ha mostrato livelli di colesterolo totale superiori ai 200 mg/dl, con quasi il 3% che ha registrato valori superiori a 260 mg/dl. Sebbene questi dati siano sotto la media regionale, che rileva il 23% di veneti con ipercolesterolemia, sono comunque indicativi di un problema diffuso e importante per la salute cardiovascolare della popolazione.

Indice di massa corporea (IMC)

Infine, i dati sull’indice di massa corporea (IMC) hanno messo in evidenza che il 41,50% dei partecipanti ha presentato valori superiori a 24,90, indice di sovrappeso. La distribuzione tra i sessi ha evidenziato un 15% di donne e un 27% di uomini in sovrappeso. Questi numeri sono superiori alla media regionale, che nel 2023 registrava il 22% di donne e il 40% di uomini in sovrappeso. Questo dato sottolinea la necessità di intervenire sui comportamenti legati all'alimentazione e all'attività fisica.

Conclusioni

L'iniziativa ha rappresentato un'importante occasione per sensibilizzare la popolazione sulla salute cardiovascolare.  I dati emersi suggeriscono la necessità di continuare a promuovere attività di prevenzione e monitoraggio della salute, in particolare per le persone anziane e quelle a rischio di malattie metaboliche. 

 

Foto di: Kaboompics.com