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Maria Luisa Gorno Tempini

Biografia

Maria Luisa Gorno Tempini è Neurologa comportamentale con un Dottorato di ricerca in Neuroscienze. Attualmente gestisce il Laboratorio di Lingua e Neurobiologia presso il MAC – Memory and Aging Center dell’Università della California, San Francisco dove è Professoressa ordinaria. Il suo lavoro è orientato verso lo studio della base neurale di funzioni cognitive più elevate, come la lingua e la memoria. Ha una vasta esperienza in neurologia e neuroscienza e nell’uso di paradigmi comportamentali e neuroimaging per lo studio dei sintomi linguistici e dei loro meccanismi neurali.

Partecipazioni

LE BASI NEURALI DELLE EMOZIONI

Negli ultimi anni, anche grazie alle nuove tecnologie di indagine, si è molto sviluppato lo studio delle basi neurobiologiche dei processi mentali in generale, e quello dei processi regolativi delle emozioni in particolare. L’ipotesi da cui si parte è quella della perfetta corrispondenza tra i fatti mentali ed i fatti neuronali. Ma quali sono gli ultimi sviluppi della ricerca? E cosa sono davvero le emozioni, dal punto di vista neurobiologico? Esistono nel nostro cervello delle strutture predisposte anche a regolare le risposte emotive e il comportamento che ne deriva?

La plasticità del cervello nelle età della vita

Il cervello è un organo plastico in grado di riorganizzarsi e imparare in risposta agli stimoli esterni. Questo principio delle neuroscienze umane è vero a tutte le età della vita. Ci sono però dei periodi critici in cui le abitudini dell’individuo e l’ambiente emotivo, cognitivo e sociale in cui agisce sono fondamentali per proteggere le capacità di apprendimento e adattamento che sono tipiche dell’essere umano.

LA NEUROBIOLOGIA DELL’EMPATIA


Nell’era delle relazioni e della comunicazione che stiamo vivendo si parla molto, ma spesso in modo impreciso, di empatia. Le neuroscienze hanno dimostrato che nel nostro cervello esistono meccanismi di riconoscimento automatici e immediati, che scattano a prescindere dalla nostra volontà e ci consentono di riconoscere e comprendere le emozioni altrui. Ma come funzionano dal punto di vista neurobiologico? Quali aree del cervello si attivano, e perché? L’empatia può essere condizionata dalla cultura in cui viviamo? E può essere sviluppata? 

Altri relatori

  • Anita Gramigna
    Anita Gramigna è Docente di Pedagogia generale e Metodologia della ricerca, Direttrice del Laboratorio di Epistemologia della formazione, Università degli Studi di Ferrara.
  • Antonio Cerasa
    Neuroscienziato e Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR.
  • Walter Quattrociocchi
    Walter Quattrociocchi è Professore di Scienze Informatiche all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove dirige il laboratorio Data Science and Complexity. È specializzato in scienze cognitive, scienza dei dati e modelli di processi dinamici in network complessi come la diffusione della disinformazione digitale e la comparsa di fenomeni collettivi. Autore, con Antonella Vicini, del libro: Liberi di crederci (2018).
  • Daniela Ovadia
    Giornalista scientifica e docente di Neuropsicologia forense e Neuroetica; Condirettore del Laboratorio Neuroscienze e Società, Università di Pavia, Direttore del Center for Ethics in Science and Science Journalism, Milano
  • Giovanni Ziccardi
    Giovanni Ziccardi è Professore di Informatica giuridica e coordinatore del corso di perfezionamento in Informatica giuridica presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano la criminalità informatica, le investigazioni digitali e i diritti di libertà. Tra i suoi libri: Internet, controllo e libertà (2015), L’odio online (2016) e Tecnologie per il potere (2019).
  • Monica Bormetti
    Monica Bormetti, psicologa, TEDx speaker e autrice di #Egophonia, gli smartphone fra noi e la vita (Hoepli). Nel 2017 ha creato smartbreak.it progetto con cui fa divulgazione sul rapporto tra esseri umani e digitale. Fa formazione sul benessere digitale con l’obiettivo di guidare le persone ad avere un utilizzo più consapevole e sano della tecnologia.
  • Cristina Maria Alberini
    Full Professor in Neuroscience al Center for Neural Science (CNS) della New York University. Ha ricevuto numerosi premi tra cui Hirschl-Weill Career Scientist Award, NARSAD Independent Investigator Award, Golgi Medal, Athena Award, MERIT Award e il Jacob K. Javits NYU Award.
  • Euro Beinat
    Professore di Geoinformatica e Data Science, Università di Salisburgo, e dirigente d’azienda. La sua esperienza spazia dalla ricerca fondamentale alla leadership aziendale in aree quali Internet of Things, Data Science e Machine Learning. Ha fondato start-up e iniziative non-profit focalizzate sull’intelligenza artificiale.